Eccoci qua

Una delle mie prime apparizioni fotografiche, prego di notare la tipica tutina di ciniglia... molto anni 70...

Selvaggia

Sin da subito ho fatto capire che non sarebbe stato un gioco da ragazzi aver a che fare con me

Sorniona

Ma mio papà l'aveva capito subito che di fronte a questa faccina non sarebbe mai stato capace di dire di no

Il mare

Ho sempre avuto un rapporto strano con il mare, un pò di amore e un pò di odio...

Il papà

... ma mio papà era un vero lupo di mare e non ci si riusciva a tenerlo giù da una barca...

La mamma

... invece era di più un tipo da spiaggia, la passerella era il suo elemento e gli anni 70 erano di un fashion inarrivabile...

La nonna Nerina

... lei invece stava bene un pò dovunque, anche se non è mai stata molto amante del sole...

Il nonno Nino

... invece il mare lo prendeva con stile, sempre impegnato in arroventati tornei all'ultimo boccino...

La dada Rangela

... invece era sempre sotto il sole, anche nel giardino di casa...

Il dado Betto

... anche lui non era da meno, anche se adesso credo che non riescano più a dividersi lo stesso lettino...

Il buco

... invece a me il mare creava un sacco di imprevisti...

Il lago

... molto meglio il Lago della Ninfa, le cui sponde sono state per anni teatro delle mie avventure...

I dondolini

... così come il parco dei dondolini, sempre a Sestola, il mio vero rifugio...

Lo sci

E non si può dire montagna senza pensare allo sci. Eccomi qui a Ortisei, in tenuta sciistica con la mamma e l'onni presente pupazzo di neve (le racchette sono le mie e le ho ancora!)

Il trattore

E poi la montagna mi permetteva di condurre quella vita agreste che anche oggi mi rinfranca la mente e il corpo

L'Alfetta

E poi montagna voleva dire curve e curve volevano dire Alfetta, quella mitica, quella rossa e rigorosamente chiodata di Papà...

La comunione

Ma comunque la mamma non ha mai rinunciato all'idea di domare il mio spirito... e i miei capelli...

Carnevale

Ma io no, non mollavo mai, anche nelle occasioni mondane, sempre nella mischia a confondermi fra i maschietti più scatenati

Indovina chi?

Però la mamma in certi casi aveva sempre la meglio. Purtroppo... ma non per molto!

Prima media

Casual, come sempre, ma che capelli...

Seconda media

Eh... gli anni 80, le felpe della Best Company dai colori impossibili...

Terza media

Liberata dai capelli (ma non per molto)...

La danza

Il mio amore giovanile, assieme all'intramontabile sci...

Sempre selvaggia

Gli anni passavano (qui dovevo averne 12 o 13) e lo spirito selvaggio era sempre più forte, un ragazzaccio insomma...

1994

Un salto di dieci anni (non trovo più le foto!!!) e qui ritornano i capelli, gonfi, ricci, tanti e biondi...

Venezia 1996

Una mise da signora, sotto un'acqua battente. E' Venezia, in una giornata di acqua alta, una gita che avrei ripetuto molte, molte, molte altre volte in molto, molto, molto diverse condizioni...

Francia 1997

Passano gli anni e la cofana resta...

Amsterdam 2000

Molti chili e molti capelli di meno, in giro nella città che amo di più al mondo (e non per quello che potete pensare...)

La micia

non poteva mancare! La MICIA, la mia sorella gatta.

Malga Stia 2001

Una delle prime (inedite) foto fatte da Stefano. Allora non avrei mai pensato di essere qui, oggi, a scrivere la mia storia fotografica per gli invitati al mio matrimonio. Allora però ero innamorata, esattamente come adesso, esattamente della stessa persona...

La campa

... la stessa persona che ha saputo scatenare i miei peggiori istinti mascolini, trovandomi immediatamente socia e compagna di avventure tutt'altro che all'insegna della mondanità e del fashion...

Il gioco si fa duro

... perchè infondo la vita è un pò una guerra quotidiana e quando il gioco si fa duro, per vincere...

i duri...

...bisogna disporre delle persone giuste!